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Ecuba un tesoro ritrovato. [...] Concertazione sagace e vitale di Sesto Quatrini. Il direttore matura una visione serrata e protoromantica[...].

Sesto Quatrini ha sette-giorni-sette per studiare da zero l’opera e salvare lo spettacolo di punta del festival. Lo attende un trionfo: per il sangue freddo mostrato in prima istanza, sì, ma anche poiché, al dodicesimo giorno, egli mostra di essersi innamorato di questa partitura e di padroneggiarne ormai con insolenza il lamento e la grandeur. La sua è una direzione svelta e disinibita, incline più alla sfavillante visione d’assieme che alla calligrafica rifinitura di preziosismi: l’azione procede tanto incisiva quanto colorita, proprio là ove il gusto musicale dell’età napoleonica tende trappole di agogica e timbrica, non facili da prevedere né da regolare.

The conducting was entrusted to the baroque specialist Sesto Quatrini, after Fabio Luisi unexpectedly pulled out; Quatrini led the Orchestra del Teatro Petruzzelli in an insightful and authoritative manner, with the skills and experience needed to lead an impervious score.

La stessa solennità, dolorosamente umana è mai paludatamente aulica, è cercata in orchestra da Sesto Quatrini, giovane e talentuosa bacchetta che, alla testa dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza, con nervi saldi e tante buone intenzioni, ha preso in mano la partitura dopo l’improvviso forfait di Fabio Luisi offrendo una lettura spigliata ma mai sbrigativa, di presa scenica sicura e di buon controllo del palcoscenico, approdando a risultati sorprendenti se si valuta il poco tempo affidatogli per studiare l’opera; segno che si è dinanzi ad un direttore che è ben più di una promessa, ma già una garanzia di preparazione e valore musicale indubbi.

[...] il tutto esaltato dalla bacchetta dell’oramai collaudato direttore Sesto Quatrini (sostituto a pochi giorni dalla prima di Fabio Luisi) nome oramai di fama internazionale; bacchetta agile e muscolare che ha saputo interpretare a meraviglia il caleidoscopio di colori che la partitura offriva da Spontini a Gluck, alla immancabile lezione di Mozart (soprattutto dell’Idomeneo) e financo con tempi che evocavano Bellini in una straordinaria lirica cantabilità in particolare nell’aria di Achille “là nel bollor dell’armi/fra tante stragi e tante”.

[...] In questa circostanza si è però avvertita, grazie ad un gesto elegante e pulito, una concertazione ancora più precisa e attenta nei tanti passi in cui Manfroce delinea una scrittura orchestrale dove l’espressività della melodia e l’arditezza delle forme risultano di estrema modernità.

Quell’atmosfera corrusca e tragica che permea con sprazzi di modernità tutta la partitura è stata messa adeguatamente in rilievo da Sesto Quatrini, sul podio dell’affidabile Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, approdando a risultati più che onorevoli considerando i pochissimi giorni di prova a sua disposizione essendo subentrato solo pochi giorni prima a Fabio Luisi.

Quatrini, que pasaba además por una situación incómoda, demostró que es un maestro capaz de sacar adelante una situación difícil y sería bueno poder oírlo en obras elegidas y/o preparadas por él desde el principio. Si no la conocía antes, su trabajo es sorprendente.

Sesto Quatrini roused the Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari to a stirring account: incisive, powerful, driving the action while leaving space for the singers in the romantic passages.

Sul podio dell’ottima orchestra del Petruzzelli di Bari, Sesto Quatrini riesce nell’impresa di dare continuità all’arco drammatico, sottolineando le preziosità di scrittura, sostenendo adeguatamente il canto, secondo un incedere che trova il punto di riferimento musicale in un neoclassicismo già ebbro di turgori romantici.

Die musikalische Interpretation des jungen Dirigenten Sesto Quatrini, der die Leitung von Fabio Luisi übernommen hat, ist schlüssig und sein forsches akurates Tempo wirkt positiv. Ouvertüre und verschiedene orchestrale Zwischenspiele gestaltet er sehr abwechslungsreich zwischen den verschiedenen Instrumentenpartien, trennt Stimmen sauber voneinander oder legt sie gekonnt übereinander, um breiten Klang zu erreichen. So färbt er die Musik harmonisch zu dem breiten Handlungsbogen zwischen Liebe, Rache, Krieg und Opferfeierlichkeiten.


Disponibile in su qui, su Rai Play

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