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(Patrizia Monteverdi - Operaclick March 2022)
"La lettura del direttore è chiaramente individuabile fin dall'ascolto della Sinfonia in cui i temi guerreschi, nervosi e decisi si alternano a delicatissime arcate melodiche interrotte da strappi vigorosi sotto i quali si sente sempre il respiro ansioso dei violini, leggerissimo e pungente pedale che accompagna e sostiene con dinamiche variate e sensibili le pagine più significative dell'opera. C'è inoltre un'estrema attenzione agli artisti sul palcoscenico che il direttore segue, nota su nota, con gesti precisi ed espressivi. Molto apprezzato dal pubblico Quatrini è accolto con unanimi approvazioni al rientro su podio, dopo l'intervallo tra primo e secondo atto."


(Marco Faverzani | Giorgio Panigati - Operalibera March 2022)
"La concertazione del Maestro Sesto Quatrini, già presente al debutto piacentino della produzione, appare ulteriormente sviluppata e raggiunge ora un livello davvero ragguardevole. La lettura del giovane direttore sa coniugare il lirismo più profondo dei momenti di maggiore abbandono con ritmi incalzanti nelle scene di carattere marziale. Rileva, senza dubbio, la capacità di valorizzare al meglio tutti i colori di cui è densa la partitura e, nel rispetto degli splendidi rubati caratteristici dello stile belliniano, di sostenere al meglio i colori e i pesi vocali dei singoli interpreti. Grazie ad una percettibile simbiosi con l’organico della Orchestra Filarmonica Italiana, il dramma belliniano viene valorizzato in tutte le sue dinamiche e nella sua naturale, quanto inevitabile, evoluzione drammatica."
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